Le pillole antivirali che ridurrebbero i ricoveri e i decessi per COVID-19

L’ agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari del Regno Unito ha dichiarato giovedì di aver autorizzato l’antivirale orale di Merck e Ridgeback Biotherapeutics, chiamato molnupiravir, per il trattamento di Covid-19 da lieve a moderato negli adulti a rischio di malattia grave.



È il primo antivirale orale al mondo ad essere autorizzato per il trattamento del Covid-19. E’ disponibile in forma di capsule e verrà commercializzato con il nome  Lagevrio.

Merck aveva annunciato il mese scorso che la capsula aveva ridotto del 50%  il rischio di ospedalizzazione o morte per Covid-19.

Da notare che i creatori e i detentori della licenza dell’antivirale Merck, Ridgeback Therapeutics e Emory University, hanno affermato che non riceveranno royalties per queste vendite per il periodo in cui Covid-19 rimarrà un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale secondo le classificazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità.

In un comunicato stampa, ieri, Pfizer ha annunciato che la sua pillola antivirale è altamente efficace nell’impedire alle persone che hanno contratto il Covid.-19 di ammalarsi gravemente.

Lo studio clinico ha dimostrato che la pillola, chiamata Paxlovid, riduce il rischio di ospedalizzazione e morte dell’89 % per gli adulti ad alto rischio se somministrata entro tre giorni dalla comparsa dei primi sintomi.

Questi due nuovi medicinali sono stati sottoposti al vaglio dell’FDA che dovrebbe discuterne il 30 novembre.

Dopo i vaccini le pillole. Evviva !




Spread the love

Potrebbero interessarti anche...