Italia pericolosa per gli atei

Mi ha incuriosito parecchio il “rapporto sulla libertà di pensiero nel mondo” redatto da “Humanists international”.
L’italia si piazza al 159ma nella classifica della libertà di pensiero.
I motivi ?
- L’ora di religione cattolica a scuola con insegnanti scelti dalla Chiesa ma pagati dallo stato
- Agenda politica ispirata da convinzioni religiose
- Il contributo dell’8 per mille alla chiesa cattolica
- La blasfemia è un illecito (e menomale che non è più un reato altrimenti saremmo finiti in fondo alla classifica)
- Finanziamento pubblico alle scuole cattoliche
- Rappresentanti del clero spesso ospiti in televisione
- Ministri del culto a dare sostegno negli opedali, nelle carceri, nelle caserme mentre dovrebbero esserci degli psicologi
Roberto Grandene, segretario dell’unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti sentenzia che “le discriminazioni ai danni dei non credenti continuano anche da morti visto che i comuni non garantiscono luoghi consoni per i funerali civili.”
Vi invito a leggere questa tabella pubblicata sul sito di Humanists International per farne le valutazioni che volete

Io non ho più parole !