Guerra e censura, le cose che fatico a comprendere

Lo scorso settembre sia Google che Apple erano stata costrette a rimuovere dai relativi App Store in Russia tutte le app che facevano riferimento all’opposizione a Putin, il Cremlino aveva minacciato di perseguire penalmente i dipendenti delle relative aziende nel Paese se non avessero ottemperato.

La stessa cosa era accaduta con la Cina sempre su richiesta del Governo.

Le aziende hanno ottemperato nonostante la contrarietà dei vari attivisti che si erano opposti.

Ora Apple ha reinserito queste App che sono disponibili al download in Russia anche se non è chiaro (Apple non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito) il motivo per cui lo ha fatto.

Questa decisione, comunque, è stata presa nel momento in cui le società si sono ritirate dal mercato Russo a seguito dell’invasione dell’Ucraina.

Gli attivisti che si erano opposti al ritiro delle app incriminate hanno detto che è importante che le aziende occidentali continuino a distribuire software in Russia per poter fornire ai cittadini informazioni per poter aggirare la censura del Governo.

La cosa che, sinceramente, mi fa arrabbiare è che tutti quanti si espongono per combattere la censura in quel paese ma non fanno nulla, anzi, censurano chi in occidente la pensa diversamente dal pensiero comune.

Questo atteggiamento, del tutto contraddittorio, non è che faccia tanto bene perchè comunque tende a dividere l’opinione pubblica gettando benzina sul fuoco,