Dubai

Oggi ho deciso di raccontarvi il primo viaggio di coppia fatto con mio marito, all’epoca solo fidanzato.
Partiti in una fredda giornata di novembre, siamo arrivati nel primo pomeriggio viaggiando di notte facendo scalo a Muscat. Con la metro abbiamo raggiunto facilmente l’appartamento, dove siamo stati ospitati dalla cugina di mio marito. Le prime ore sono state usate per riprenderci dal viaggio, doccia e pisolo ristoratore!
Belli carichi la sera siamo andati a mangiare a Dubai Marina, il quartiere più “marittimo” di Dubai, qui abbiamo fatto una bella passeggiata sul lungo mare, viaggiando in novembre la temperatura era perfetta per stare all’aria aperta. Se volete mangiare in questa zona non avete che l’imbarazzo della scelta, noi abbiamo optato per un ristorantino con cucina tradizionale, una cena spettacolare.
Il secondo giorno ci siamo avventurati nella parte più vecchie e autentica della città: la old Dubai. Qua si trovano il vecchio e il nuovo souk, il mercato. Il primo, quello più autentico, tratta per la maggior parte spezie e vestiario, il secondo è più “ricco”, qua si vende l’oro. Per passare da un souk all’altro abbiamo preso la barca che taglia dritta sul fiume che divide esattamente a metà l’area. Ultima tappa nella old Dubai è stata il museo di Dubai, qua viene rappresentata, da varie ricostruzioni, la storia della nascita di Dubai, da piccolo villaggio di beduini a grande metropoli. Non è una tappa che tutti fanno ma io la consiglio vivamente.
La sera avevamo prenotato la visita presso il Burj Khalifa così ci siamo recati al Dubai Mall. Prima di entrare per la visita ci siamo recati all’acquario, una volta entrati nel centro commerciale è difficile non vederlo, è veramente enorme. Dopo l’acquario siamo usciti dal mall e abbiamo assistito allo spettacolo delle famose fontane, musica e una serie di giochi d’acqua davvero impressionanti. La vista dal Burj Khalifa è impagabile, la sera si vede un panorama acceso di luci, di giorno si nota proprio come Dubai sia inserita li, in mezzo al deserto.
Parlando di deserto, il terzo giorno è stato il più avventuroso di tutti, abbiamo fatto dune bashing. In poche parole, una volta saliti su un enorme fuoristrada, sarete nelle mani dell’autista che vi porterà a vedere il deserto. Fino a qua tutto tranquillo, diciamo che a Dubai sono abbastanza famosi per la guida. L’unico aggettivo per descrivere gli autisti è PAZZI, su e giù dalle dune a una velocità assurda, il nostro era quello più pazzo della carovana, incitato ovviamente anche da mio marito. Al calar del sole siamo arrivati in un’oasi artificiale dove abbiamo mangiato e assistito a vari spettacoli.
Il giorno successivo è stato dedicato alla gita fuori porta quindi zaino in spalla, abbiamo preso la metro fino alla fermata da dove sarebbe partito il pullman diretto ad Abu Dhabi. Una volta arrivati un taxi ci ha fatto scendere davanti alla Gran Moschea dello Sceicco Zayed, uno spettacolo più unico che raro. Se si ha la possibilità, consiglio di trattenersi li fino al tramonto quando, come per magia, la moschea inizia piano piano a colorarsi con le luci artificiali, rimarrete a bocca aperta. N.B. Seguite le regole di abbigliamento!
Una delle ultime sere per il compleanno di mio marito, sua cugina e suo marito ci hanno portato in 2 rooftop bar che affacciavano sul Burj al-Arab, per intenderci il famoso hotel lussuosissimo a forma di vela!
Ultime tappe sono state il Mall of Emirates, dove si trova la pista da sci coperta, potrai raccontare di aver sciato nel deserto, e la palma, l’isola artificiale sulla quale si trova il così tanto fotografato hotel Atlantis.
Piccole precisazioni, soprattutto per le ragazze, potete andare in giro vestite come volete, non ci sarà nessun problema. Mi raccomando, non baciatevi e non bevete alcool in pubblico.
Se ne avrete la possibilità, partite e andate a scoprire questa strana e affascinante città. Un ringraziamento speciale va a Laura e Mo, che ci hanno permesso di vivere una vacanza indimenticabile.